VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA GIURIA DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA SULLE ORME DI LEOPOLD SEDAR SENGHOR
“Ho sognato un mondo di sole
Nella fraternità dei miei fratelli
Dagli occhi blu.” L.S. Senghor
Il giorno 10 del mese di gennaio dell’anno 2022, si è riunita la Giuria della Settima Edizione del Premio Internazionale di Poesia – Sulle Orme di Léopold Sédar Senghor, presieduta da Pap Khouma Direttore della Rivista della Letteratura della Migrazione El Ghilbi ed è composta da: Anne Papa Sada, Ba Coura, Gaye Cheikh Tidiane, Angela Caputo, Martina Lelli, Giangoia Rosa Elisa, La Villa Raffaella, Rossi Roberto, Skaff Nada e Vidoolah Mootoosamy.
Sono stati esaminati e vagliati, accuratamente, tutti gli elaborati pervenuti e la giuria all’unanimità ha scelto i finalisti delle cinque sezioni previste nel bando. I nomi dei vincitori saranno comunicati nel corso della premiazione.
La delibera della Giuria è la seguente:
SEZIONE A: Sezione libri editi in italiano
- Eleonora Bellini, Stanze d’inverno
- Maria Grazia Coianiz, Viaggi circolari
- Ion Deaconescu, La cenere del cuore
- Emanuela Dalla Libera, ἡσυχία Sedimentare il tempo
- Alessandro Izzi, Requiem dal buio e dal frastuono
- Flavia Novelli, Versi umani
- Guergana Radeva, Gelo
- Antonella Rizzo, Addio ai platani
- Vittorio Di Ruocco, Il destino di un poeta
- Davide Salvatori, Cicatrici
SEZIONE B: Silloge inedita in italiano
- Lucia Lo Bianco, Carne nuda
- Giuseppina Yosella Caponnetto, Libertà concessa
- Lidia Are Caverni, A conquistare la luna
- Mario De Fanis, Musica senza parole
- Raymonde Simone Ferrier, Metamorfosi di un sogno
- Grazia Fresu, Shehrazade e le altre
- Marina Filipova, Intermezzi quotidiani
- Benito Galilea, Murales
- Sandra Ludovici, Memento Frame
- Fabio De Mas, Le parole sbagliate
SEZIONE C: Poesia singola in italiano
- Angelo Abbate, Non ha rimpianti il cielo
- Monia Casadei, Quasi calzando un piede dentro il giorno
- Franca Donà, Noi siamo la memoria
- Vittorio Di Rucco, Sei tu il bagliore eterno che m’annienta
- Lucia Lo Bianco, Notte di donna a Kabul
- Alessandro Izzi, Per un momento
- Paola Melis, Dissoluzione
- Bruno Montefalcone, I volti dell’esistenza umana
- Rosa Emilia Paticchio, Archeopoesia
- Flavio Provini, Un uomo normale
SEZIONE D: Poesia in lingua francese
- Sisca Baah, Je revendique, Belgio
- Marie Laure Eliette Comarmond, Les épiphanies de l’existence, Isole Mauritius
- Patrice G. Chénet, Les décimales de tes cils, Francia
- Niklovens Fransaint, Les noms qui hantent la pierre, Haiti
- Carl Fendy Messeroux, Solar, Haiti
- Sara Augustine Timb, Lettre aux séparatistes, Camerun
- Pierre Turcotte, À pas de loup – Spagna
SEZIONE E: Poesia inedita senza limiti di versi in lingua francese -Ambiente e Immigrazione
- Tawfiq Belfadel Mer-ossuaire, Algeria
- Lucienne Bonnot-Bangui, Ballade des migrants, Francia
- Daniel Encausse, Les âmes noires, Francia
- Dô Dao, Le printemps des nuages incendiaires, Burkina Faso
- Zacharia Sall, Ceux qui crient tombeaux sur la tête, Senegal
- Noé Michalon, La plage sous mes pieds lentement se dérobe, Francia
- Andromaque Mizikas, L’un et l’autre, Francia
- Laura Vanderweyen, Main d’œuvre qualifiée, Canada
La cerimonia ufficiale si terrà a Roma il Sabato 09 APRILE 2022 presso il Centro Congressi Frentani in Via dei Frentani, 4 alle ore 16,00. I finalisti sono invitati a partecipare alla conferenza che si terrà alle ore 10,00 avente come tema: Il contributo di Leopold Sedar Senghor alla costruzione della Civiltà dell’universalità
Saranno applicate le norme previste dal DPM- COVID con ingresso Green-PASS e l’uso della mascherina.
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IL PRESIDENTE DELLA GIURIA Il PRESIDENTE DEL PREMIO
Pap Khouma Cheikh Tidiane Gaye
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